Md e Csm contro Ingroia
Tempo di lettura: < 1 minuteMagistratura democratica, la corrente sindacale di sinistra dei magistrati, ha criticato i pm di Palermo che conducono l’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. L’accusa è di un’eccessiva sovraesposizione mediatica e di una ricerca di un consenso attorno al loro lavoro. Il rilievo, fatto ancor più significativo, è stato mosso dalla corrente sindacale della magistratura cui aderiscono anche i pm titolari dell’inchiesta. Una critica che segue quella analoga del Consiglio superiore della magistratura, che ha rilevato una politicizzazione dell’istruttoria. Intanto la Corte Costituzionale ha decretato l’ammissibilità del ricorso del Quirinale riguardo al conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato: il ricorso riguarda le telefonate del Capo dello Stato intercettate dalla procura di Palermo ancora agli atti dell’indagine. Gli interventi degli organi collegiali della magistratura e quello della Corte Costituzionale fanno presagire un futuro non roseo per i pm di Palermo. Con ripercussioni sull’inchiesta da essi condotta.