Nasce la superbanca dei Brics
Tempo di lettura: < 1 minuteNella summit di Durban è stato deciso il varo di una nuova banca internazionale ad opera dei Brics, il gruppo dei Paesi emergenti a cui afferiscono Russia, Cina, India, Brasile e Sud Africa. Ma di questo ne abbiamo parlato in nota (anche se il capitale iniziale stanziato dai vari Paesi sarà di 10 miliardi e non i 50 preventivati). Girano foto su internet, di questo summit, e sono foto di un mondo diverso. Di fatto, il summit di Durban segna un passaggio decisivo della storia recente: il mondo ormai è multipolare. Sembra un’ovvietà, ma non lo è affatto. Per decenni la retorica internazionale aveva profetizzato un mondo unipolare, con gli Stati Uniti come potenza di riferimento planetaria. Una retorica che tra l’altro, al tempo dei neocon, spirava dai massimi livelli del potere americano. Ieri a Durban, questa retorica ha avuto il suo massimo scacco internazionale.
Un altro dato non secondario del vertice è stato l’accordo commerciale Brasile – Cina, per il quale i due Paesi faranno affari, fino a un volume di scambio di 30 miliardi, attraverso le loro monete nazionali e non in dollari. Un piccolo passo, che però prelude a un progressivo allontanamento dal dollaro come moneta di scambio internazionale. È prevedibile che quello di oggi sia solo il primo accordo commerciale di questa natura. Ne seguiranno altri e più consistenti. Il mondo è cambiato.