San Raffaele, dieci anni a Daccò. "Fondi usati per esigenze personali"
Tempo di lettura: < 1 minuteIl tribunale va oltre le richieste dei pm, che avevano chiesto 5 anni e mezzo di carcere: il faccendiere Pierangelo Daccò è stato condannato a 10 anni, nonostante il rito abbreviato, chiesto dall’imputato, preveda uno sconto di pena, cui si aggiunge il fatto che lo stesso è incensurato. I giudici hanno comminato una sentenza che vuol essere esemplare per quello che è stato il più grande scandalo della sanità degli ultimi anni, la bancarotta dell’ospedale san Raffaele. Per il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che del faccendiere era intimo, una brutta giornata. Probabile che la sentenza abbia ripercussioni sull’inchiesta sulla Fondazione Maugeri, a questa parallela, che vede al centro sempre il faccendiere Daccò.