Spread sotto i 300 punti, l'euro tira il fiato

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Lo spread scende a quota 287 punti. Un ulteriore calo che inietta fiducia sui mercati italiani ed europei. Monti, in visita in Francia, ha parlato di un livello ancora «inaccettabile», ma ha anche espresso soddisfazione per l’abbassamento del divario tra titoli italiani e tedeschi che, dall’inizio del suo mandato, si è dimezzato.

Nel vertice italo – francese, si è parlato di un rilancio degli investimenti nell’eurozona e di altro. Soprattutto si è rinsaldato quell’asse tra Roma e Parigi che può attutire certe rigidità tedesche in materia di finanza europea.

Intanto altre due notizie positive per l’economia del Vecchio continente: la Spagna ottiene il via libera dal fondo salva Stati per ricapitalizzare le proprie banche sull’orlo del collasso. E la Grecia, dopo aver ricevuto una nuova tranche di aiuti, ottiene il via libera per acquistare 30 miliardi di euro in titoli sovrani. In pratica l’Europa ha dato soldi alla Grecia, che a sua volta li investe per riprendersi titoli greci sparsi in Europa. Un giro strano, ma anche questo appartiene ai misteri dolorosi della finanza.