Il Papa: dove c'è calunnia c'è satana
Tempo di lettura: < 1 minute«La calunnia distrugge l’opera di Dio nelle persone». Lo ha affermato Papa Francesco all’omelia della Messa del 15 aprile presieduta nella cappella della Casa “S. Marta”. Così, parlando a proposito di Stefano, primo martire della Chiesa, il vescovo di Roma ha ricordato come i persecutori del santo abbiano imboccato non la strada della «lotta pulita, la lotta tra uomini buoni», ma quella «della lotta sporca: la calunnia». «Noi tutti siamo peccatori: tutti. Abbiamo peccati. Ma la calunnia è un’altra cosa. E’ un peccato, sicuro, ma è un’altra cosa. La calunnia vuole distruggere l’opera di Dio; la calunnia nasce da una cosa molto cattiva: nasce dall’odio. E chi fa l’odio è Satana. La calunnia distrugge l’opera di Dio nelle persone, nelle anime. La calunnia utilizza la menzogna per andare avanti. E non dubitiamo, eh?: dove c’è calunnia c’è Satana, proprio lui». «Ma il tempo dei martiri – ha aggiunto il Papa – non è finito: anche oggi possiamo dire, in verità, che la Chiesa ha più martiri che nel tempo dei primi secoli. La Chiesa ha tanti uomini e donne che sono calunniati, che sono perseguitati, che sono ammazzati in odio a Gesù, in odio alla fede: questo è ammazzato perché insegna catechismo, questo viene ammazzato perché porta la croce… Oggi, in tanti Paesi, li calunniano, li perseguono… sono fratelli e sorelle nostri che oggi soffrono, in questo tempo dei martiri».