Il Papa: Gesù ci aspetta sempre per primo
Tempo di lettura: < 1 minuteNessun discorso preparato: al termine della Veglia di Pentecoste del 18 maggio, presenti alcuni movimenti ecclesiali, Papa Francesco ha risposto a braccio ad alcune domande. «Ho ricevuto il primo annuncio cristiano proprio dalla mia nonna, no?, è bellissimo, quello! – ha spiegato alla domanda su come gli fosse stata trasmessa la fede – Il primo annuncio in casa, con la famiglia. E questo mi fa pensare all’amore di tante mamme e tante nonne, nella trasmissione della fede. Noi non troviamo la fede un po’ nell’astratto, no: sempre è una persona […] che ci dice chi è Gesù, […] ti da il primo annuncio. E questa esperienza della fede è importante. Noi diciamo che dobbiamo cercare Dio, andare da Lui a chiedere perdono. Ma quando noi andiamo, Lui ci aspetta, Lui è prima!». Alla seconda domanda, su come comunicare la fede oggi, ha risposto: «Dirò tre parole soltanto. Primo: Gesù. Chi è la cosa più importante? Gesù. Se noi andiamo avanti con l’organizzazione […] ma senza Gesù, non andiamo […]. La seconda parola è la preghiera. Guardare il volto di Dio, ma soprattutto, e questo è collegato con quello che ho detto prima, sentirsi guardati. Quando Lui ci guarda, ci dà forza […]. E terzo, la testimonianza».