Il Papa: la salvezza non compra e non si vende, è dono gratuito
Tempo di lettura: < 1 minuteIl Signore non solo ha creato l’umanità, ma l’ha accompagnata nel suo cammino. Un cammino iniziato con la disobbedienza di Adamo ed Eva, che hanno conosciuto una «superbia» di chi si crede «sufficiente» a se stesso, e che «finisce con una obbedienza»: il sì di Maria all’Angelo. Così il Papa nell’omelia della messa celebrata presso la Casa Santa Marta nel giorno dell’Annunciazione. «Il Signore è in cammino con il suo popolo – ha proseguito Francesco -. E perché camminava con il suo popolo, con tanta tenerezza? Per ammorbidire il nostro cuore. Esplicitamente lo dice, Lui: “Io farò del tuo cuore di pietra un cuore di carne”. Ammorbidire il nostro cuore per ricevere quella promessa che aveva fatto nel Paradiso. Per un uomo è entrato il peccato, per un altro uomo viene la salvezza. E questo cammino tanto lungo aiutò tutti noi ad avere un cuore più umano, più vicino a Dio, non tanto superbo, non tanto sufficiente».
«La salvezza non si compra, non si vende: si regala. È gratuita. Noi non possiamo salvarci da noi stessi: la salvezza è un regalo, totalmente gratuito [,,,] Soltanto, per entrare in noi questa salvezza chiede un cuore umile, un cuore docile, un cuore obbediente. Come quello di Maria. E, il modello di questo cammino di salvezza è lo stesso Dio, suo figlio, che non stimò un bene irrinunciabile, essere uguale a Dio», come scrive san Paolo.