Il Papa: siate poveri perché il Signore possa costruire
Tempo di lettura: < 1 minuteAll’assemblea plenaria dell’Unione internazionale delle superiore generali, papa Francesco ha chiesto alle suore di «adorare e servire», spiegando: «Adorare il Signore e servire gli altri non tenendo nulla per sé: questo è lo spogliamento di chi esercita l’autorità». E, riguardo questo spogliamento, ha parlato della povertà, con queste parole: «La povertà come superamento di ogni egoismo nella logica del Vangelo che insegna a confidare nella Provvidenza di Dio. Povertà come indicazione a tutta la Chiesa che non siamo noi a costruire il Regno di Dio, non sono i mezzi umani che lo fanno crescere, ma è primariamente la potenza, la grazia del Signore, che opera attraverso la nostra debolezza. “Ti basta la mia grazia; la forza si manifesta pienamente nella debolezza”, afferma l’Apostolo delle genti».
Infine, riguardo al servizio ai fratelli, ha spiegato: «Pensiamo al danno che arrecano al Popolo di Dio gli uomini e le donne di Chiesa che sono carrieristi, arrampicatori, che “usano” il popolo, la Chiesa, i fratelli e le sorelle – quelli che dovrebbero servire -, come trampolino per i propri interessi e le ambizioni personali. Ma questi fanno un danno grande alla Chiesa».