La Chiesa e la nuova stagione del Dragone cinese
Tempo di lettura: < 1 minute«La scorsa settimana la dirigenza cinese ha dato grandi segnali alle Chiese cristiane. Il 10 maggio il presidente Xi Jinping ha incontrato Kyrill, patriarca di Mosca e di tutte le russie. Il 12 Joseph Clemens, vero amico e collaboratore di Ratzinger, ha dato la cresima a Pechino nella Chiesa di San Giuseppe, riconosciuta dal governo». Inizia così un articolo di Alberto Melloni sul Corriere della Sera del 22 maggio, nel quale documenta i segnali di apertura della nuova dirigenza cinese nei confronti della religione cristiana, spiegando come «l’elezione di Francesco e questo maggio fiorito aprono uno spiraglio nuovo» nei rapporti tra la Chiesa e il Dragone. In particolare perché in Cina il papa gesuita è visto con simpatia «perché confratello di quel Matteo Ricci, di cui Bergoglio potrebbe celebrare la beatificazione, con un atto gravido di conseguenze rispetto alle astuzie e alle prudenze che hanno fatto perdere tempo».