Padre Nicolás: il lavoro di Dio nel mondo e lo stupore dell'uomo
Tempo di lettura: < 1 minute«Spero davvero che la nuova evangelizzazione cominci con il trovare che cosa ha fatto Dio nella gente, prima di dire cosa voglio fare io o magari ciò che credo che Dio debba fare». Così padre Adolfo Nicolás, superiore generale della Compagnia di Gesù, in un’intervista in memoria del cardinal Martini, rilasciata al Corriere della Sera del 4 settembre. Continua il superiore dei gesuiti: come missionari «non abbiamo cercato abbastanza di trovare Dio e il lavoro di Dio nelle altre culture e nelle altre genti. Portare questa ricchezza di Dio alla Chiesa universale continua a essere una sfida. Credenti di altre fedi, non credenti: Dio sta lavorando nella gente prima che noi missionari andiamo. Sta già lavorando (…). Come si dice, Dio è un Dio di sorprese, non è predefinito non attua le cose che noi pensiamo debba fare. Dio lavora in tutto. E credo che il cardinal Martini fosse aperto a questa sorpresa, a questo stupore: vedere che cosa c’è nel cuore della gente».