Lo splendore della liturgia, riverbero della bellezza di Dio
Sull'Osservatore romano del 12 luglio, nell'articolo: Chi ama Dio diventa bello, Marco Agostini dedica una riflessione alla Messa di san Basilio, di Pierre Subleyras; un dipinto in cui il giornalista ravvisa una vicinanza con quanto scrisse san Gregorio di Nazianzo di quella messa dell'Epifania del ... Leggi di più
Claudel: quella via minuscola e stretta che è anche la "più facile" da seguire
«“Poiché Dio stesso vi dimora, perché noi dovremmo uscire dal suo tempio? Perché rimpiangere il Caos? E poiché la nostra beatitudine nel Cielo sarà di cantare insieme, perché non cominciare subito? E se la beatitudine in Cielo è quella di amare, perché, ora, la guerra?”». Sono versi di... Leggi di più
Siria, il Patriarca di Mosca: se non possiamo fermare la guerra, possiamo però pregare perché finisca presto
«Una parte significativa del popolo siriano è composta da nostri fratelli nella fede: nel centro della città di Damasco si trova uno dei più antichi patriarcati ortodossi, quello di Antiochia. E ora, per le strade di questa città, che ricordano l'apostolo Paolo, le opere e gli scritti degli ant... Leggi di più
Papa Francesco e la globalizzazione dell'indifferenza
«“Adamo dove sei?”: è la prima domanda che Dio rivolge all'uomo dopo il peccato [...]. E Adamo è un uomo disorientato che ha perso il suo posto nella creazione perché crede di diventare potente, di poter dominare tutto, di essere Dio. E l'armonia si rompe, l'uomo sbaglia e questo si ripete a... Leggi di più
Il Papa: nella Chiesa l'unico protagonista è il Signore
«Dice il Vangelo che quei settantadue [discepoli] tornarono dalla loro missione pieni di gioia, perché avevano sperimentato la potenza del Nome di Cristo contro il male. Gesù lo conferma: a questi discepoli Lui dà la forza di sconfiggere il maligno. Ma aggiunge: «Non rallegratevi però perché ... Leggi di più
Coccopalmerio: quando è Dio ad attendere consolazione dall'uomo
Sull'Avvenire del 6 luglio in un articolo intitolato Se è Dio che attende di essere consolato il cardinale Coccopalmerio parla della parabola del figliol prodigo, spiegando che ad essere beneficato «dal ritorno del figlio» non è soltanto il figlio «che ha ritrovato la casa, i beni, gli affetti,... Leggi di più
Papa Francesco: l'evangelizzazione si fa in ginocchio
«La gioia della consolazione, la croce e la preghiera»: questi i tre «punti di riferimento della missione cristiana» di cui ha parlato ai seminaristi, novizi e novizie Papa Francesco nella Messa del 7 luglio a San Pietro. «Quando la mamma prende il bambino sulle ginocchia e lo accarezza; così ... Leggi di più
Il Papa: come bambini accanto alla Madre, accogliamo le novità suscitate dallo Spirito Santo
Essere cristiano «non significa fare cose, ma lasciarsi rinnovare dallo Spirito Santo o, per usare le parole di Gesù, diventare vino nuovo». Così Papa Francesco nella Messa del 6 luglio in Casa Santa Marta. La novità del Vangelo, ha proseguito il Pontefice, è «una novità, ma nella stessa leg... Leggi di più
La Città del Vaticano consacrata a san Giuseppe e san Michele arcangelo
«San Giuseppe, custodisci e dona pace a questa terra, irrorata dal sangue di san Pietro e dei primi martiri romani; custodisci e ravviva la grazia del Battesimo in quanti qui vivono e operano; custodisci e aumenta la fede dei pellegrini che qui giungono da ogni parte del mondo. A te consacriamo le ... Leggi di più
Il Papa e lo stupore di Matteo
«E quell’uomo, seduto al banco delle imposte, in un primo momento Gesù lo guarda e quest’uomo sente qualcosa di nuovo, qualcosa che non conosceva – quello sguardo di Gesù su di lui – sente uno stupore dentro, sente l’invito di Gesù: “Seguimi! Seguimi!”. In quel momento, quest’u... Leggi di più