Papa Francesco: da una piccola luce possono accendersi tante luci per illuminare la realtà
Tempo di lettura: 2 minutiEssere “Popolo di Dio” «vuol dire che Dio non appartiene in modo proprio ad alcun popolo»; perché è Lui che «ci invita a fare parte del suo popolo, e questo invito è rivolto a tutti, senza distinzione, perché la misericordia di Dio “vuole la salvezza per tutti”». Così Papa Francesco nell’Udienza Generale del 12 giugno in Piazza San Pietro. «Vorrei dire – ha proseguito il Pontefice – anche a chi si sente lontano da Dio e dalla Chiesa, a chi è timoroso o indifferente, a chi pensa di non poter più cambiare: il Signore chiama anche te a far parte del suo popolo e lo fa con grande rispetto e amore!». «Non è attraverso la nascita fisica» che «si diventa membri di questo popolo», ma «attraverso il Battesimo attraverso la fede in Cristo, dono di Dio che deve essere alimentato». La legge del Popolo di Dio, ha aggiunto, «è la legge dell’amore». Tuttavia, «dentro il popolo di Dio, quante guerre! Facciamo una cosa oggi. […] Forse tanti di noi sono un po’ arrabbiati con qualcuno; allora diciamo al Signore: Signore io sono arrabbiato con questo o con questa; io ti prego per lui e per lei. Pregare per coloro con i quali siamo arrabbiati è un bel passo in questa legge dell’amore». La missione del Popolo di Dio, ha poi spiegato, «è essere segno dell’amore di Dio che chiama tutti all’amicizia con Lui». Ed ha aggiunto: «Attorno a noi, basta aprire un giornale, […] vediamo che la presenza del male c’è, il Diavolo agisce. Ma vorrei dire a voce alta: Dio è più forte! […] Perché Lui è il Signore, l’unico Signore. E vorrei aggiungere che la realtà a volte buia, segnata dal male, può cambiare, se noi per primi vi portiamo la luce del Vangelo soprattutto con la nostra vita. Se in uno stadio, pensiamo qui a Roma all’Olimpico, o a quello di San Lorenzo a Buenos Aires, in una notte buia, una persona accende una luce, si intravvede appena, ma se gli oltre settantamila spettatori accendono ciascuno la propria luce, lo stadio si illumina. Facciamo che la nostra vita sia una luce di Cristo; insieme porteremo la luce del Vangelo all’intera realtà».