Papa Francesco: figli di Dio oppure gnostici o pelagiani
Tempo di lettura: 2 minutiC’è bisogno di cristiani la cui vita «sia fondata sulla roccia di Gesù», non di «cristiani di parole», intellettuali come gli gnostici o rigidi come i pelagiani. Così Papa Francesco nella Messa del 27 giugno in Casa Santa Marta che ha parlato del «fondamento della vita cristiana», che è Gesù, la roccia sulla quale è edificata la Chiesa e la vita dei fedeli. «Il Signore – ha proseguito il Pontefice, commentando il Vangelo del giorno – ci invita a costruire la nostra vita cristiana su Lui, la roccia, quello che ci dà la libertà, quello che ci invia lo Spirito, quello che ti fa andare avanti con la gioia, nel suo cammino, nelle sue proposte». Il vescovo di Roma ha individuato «nella storia della Chiesa due classi di cristiani: i cristiani di parole – quelli “Signore, Signore, Signore” – e i cristiani […] in verità. Sempre c’è stata la tentazione di vivere il nostro cristianesimo fuori della roccia che è Cristo. L’unico che ci dà la libertà per dire ‘Padre’ a Dio è Cristo o la roccia. E’ l’unico che ci sostiene nei momenti difficili, no? Come dice Gesù: cade la pioggia, straripano i fiumi, soffiano i venti, ma quando è la roccia è sicurezza, quando sono le parole, le parole volano, non servono. Ma è la tentazione di questi cristiani di parole, di un cristianesimo senza Gesù, un cristianesimo senza Cristo. E questo è accaduto e accade oggi nella Chiesa». Tra le varie categorie di «cristiani senza Cristo» vi sono quella degli «gnostici moderni», ossia «cristiani superficiali che credono sì in Dio», ma in un «“dio personale”», e non in Gesù Cristo «quello che ti dà fondamento»; e quella dei «pelagiani», ovvero coloro che sono convinti che «la salvezza è nel modo in cui io faccio le cose». Due categorie, queste, che «non conoscono Gesù, non sanno chi sia il Signore […], non hanno la libertà dei cristiani». Concludendo, ha esortato a chiedere «al Signore la grazia […] di andare avanti nella vita come cristiani fermi sulla roccia che è Gesù Cristo e con la libertà che ci dà lo Spirito Santo», una grazia da domandare «in modo speciale alla Madonna. Lei sa cosa significhi essere fondati sulla roccia».
Nota a margine: l’omelia del Papa, oltre a dare conforto, fa chiarezza, e ne serviva, sulle recenti rivelazioni del sito www.riflexioneyliberacion.cl, che aveva riportato alcune sue asserite riflessioni sul pericolo della gnosi e del pelaginesimo. Sul punto avevamo dedicato un notes, al quale rimandiamo per chi non lo avesse letto o per chi volesse rileggerlo.