Impressioni da Roma
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La culla di Gesù. Sotto l’altare della Basilica di Santa Maria Maggiore, in antico Sancta Maria ad Praesepem, c’è una teca che custodisce alcune assi che la tradizione vuole appartengano alla mangiatoia nella quale nacque Gesù. Forse portate da sant’Elena insieme alle reliquie della santa Croce, forse arrivate per altre vie, quei legni della Culla sono davvero povera cosa, eppure su quelle assi si è adagiato il Paradiso.
Fabio Pierangeli ha suggerito di commentare la foto di Massimo Quattrucci, scattata in ginocchio come mi ha scritto nella mail, con un brano di Charles Péguy. Lo pubblichiamo di seguito.
La Speranza è una bambina da nulla.
Che è venuta al mondo il giorno di Natale dell’anno scorso.
Che gioca ancora con babbo Gennaio.
Eppure è questa bambina che traverserà i mondi.
Questa bambina da nulla.
Lei sola, portando le altre, che traverserà i mondi compiuti.
Come la stella ha guidato i tre re fin dal fondo dell’Oriente.
Verso la culla di mio figlio.
Così una fiamma tremante.
Lei sola guiderà le Virtù e i Mondi.
Una fiamma bucherà delle tenebre eterne…
Charles Péguy