Bush: la gaffe sull'Ucraina che passerà alla storia
Tempo di lettura: < 1 minute“Un uomo ha preso la decisione di lanciare un’invasione completamente ingiustificata e brutale in Iraq”, ha detto mercoledì l’ex presidente George W. Bush prima di correggersi rapidamente, dicendo che intendeva riferirsi alla guerra decisa da Putin contro l’Ucraina… ma la frittata ormai era fatta.
Voce dal sen fuggita, tale gaffe vale più di mille articoli di giornale e spiega più di mille servizi dall’Ucraina… passerà alla storia.
Prima dell’improvvido intervento, Bush aveva avuto un colloqui via zoom con Zelensky, pubblicizzato dal George W. Bush presidential Center, che ha convinto l’ex presidente americano a definire il suo interlocutore un novello “Churchill”.
Gaffe ulteriore, sia perché accostare il burattino di Washington a Churchill è un’offesa allo statista britannico, sia perché implicitamente identifica Putin con Hitler, reiterando quanto aveva fatto al tempo di Saddam e distorcendo ancora una volta la storia a uso e consumo della propaganda americana.
Peraltro, la gaffe è ancora più grave perché ricorda al mondo che l’inquilino della Casa Bianca, che oggi si erge ad alfiere degli oppressi, fu partecipe di quella macelleria, avendo votato a favore della guerra irachena.