Eva Braun era ebrea
Tempo di lettura: < 1 minuteA quanto pare, Eva Braun, a lungo amante e moglie di Hitler, era ebrea. La scoperta «nasce dal ritrovamento di una spazzola per capelli nel suo appartamento privato in Bavaria dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. A prelevare la spazzola, insieme a uno specchio, un capitano dell’intelligence militare Usa, Paul Baer, che poi portò questi oggetti negli Stati Uniti, conservandoli in casa propria», scrive Maurizio Molinari sulla Stampa del 6 aprile. In seguito, gli oggetti finirono in un negozio di oggetti antichi, dove sono stati acquistati da Mark Evans, conduttore del programma televisivo Dead famous Dna. Scrive Molinari: «Evans afferma di aver fatto esaminare la spazzola, trovandovi un capello attribuito a Eva Braun ed è l’esame proprio su questo capello che ha portato a riscontrare la presenza del cromosoma N1b1, in genere associato con l’origine ebraica askenazita, di provenienza dell’Europa Centrale oppure Orientale. Le statistiche sul dna affermano che l’80% della popolazione ebraica ha tale cromosoma». Per confermare con certezza la scoperta, Evans ha chiesto ad alcune discendenti della Braun di sottomettersi all’esame del dna, ma ha ottenuto un rifiuto.