Grossman e la sfera d'odio che opprime israeliani e palestinesi
Tempo di lettura: < 1 minute«La situazione dei rapporti tra Israele e Hamas è quella di una sfera ermeticamente chiusa, in cui domina la logica distorta della guerra e dell’odio. Nell’ambito di tale logica, Hamas fa tutto ciò che può per far cessare l’occupazione israeliana che dura da 45 anni, mentre Israele fa tutto ciò che può per difendere i propri cittadini dai ripetuti attacchi di Hamas. Entrambi hanno le loro proprie giustificazioni per ciò che stanno facendo, entrambi sentono di avere ragione, ma, per l’osservatore esterno, tutto ciò appare una follia. La domanda che ci si deve porre è perché siamo tutti prigionieri all’interno di tale sfera già da 45 anni. Ritengo che che la risposta sia che le due parti non sono in grado di liberarsi dal rituale automatico di attacchi e ritorsioni e da soli non ci potranno riuscire». Così David Grossman ha commentato la crescente tensione tra Israele e Gaza sulla Repubblica del 16 novembre.
Continua Grossman: «Se ci fosse stato un dialogo anche solo fra Israele e i palestinesi della Cisgiordania, tutto, oggi, sarebbe diverso. Su questo punto preciso, mi aspetto che Israele, che ha molte più possibilità di manovra, che è il più forte dei due, faccia tutto ciò che è in suo potere per far ripartire il processo di pace».