Yemen: Mattis invita Ryad a cercare la pace
Tempo di lettura: 2 minutiIl ministro della Difesa degli Stati Uniti James Mattis ha esortato il principe ereditario Mohamed bin Salman ad «”accelerare” il processo di pace nello Yemen». Così
Il principe si trova negli Stati Uniti per consolidare i rapporti con gli Stati Uniti, dopo il gelo dell’era Obama, e rilanciare il ruolo del suo Paese in ambito internazionale.
Mattis e la guerra in Yemen
L’Arabia saudita è considerata una pedina fondamentale per contrastare l’influenza di Teheran in Medio oriente, diventata la priorità dell’amministrazione Usa, come dimostra la nomina di Bolton a Consigliere per la sicurezza nazionale.
Ma la guerra in Yemen, dove Ryad è impegnata a sostenere il presidente Abd Rabbih Manṣur Hadi contro i ribelli Houti sostenuti dall’Iran, è una macchia alla sua immagine internazionale, dati i bombardamenti indiscriminati contro i civili.
Barbarie che mette a rischio la collaborazione tra Stati Uniti e Arabia Saudita, in particolare la vendita di armi, che ha raggiunto un valore di 110 miliardi di dollari.
Proprio di questi giorni è la mozione bipartisan presentata al Senato americano, promotore Sanders, per chiedere la revoca del sostegno a Ryad (Piccolenote).
Al Monitor riporta che Mattis ha incontrato diversi parlamentari proprio per far fronte a tale iniziativa, invitando i suoi interlocutori «a votare contro» la mozione. Ma evidentemente non basta.
Da qui la richiesta al principe saudita di dare compimento alle trattative con gli Houti, iniziate sottotraccia grazie al sultano dell’Oman, il quale ha aperto un canale di comunicazione tra i due contendenti (Piccolenote).
Una pace difficile e un video allucinante
Ma, nonostante l’invito di Mattis, tante sono gli ostacoli sulla via della pace. Ryad non può accettare una stabilizzazione del Paese se non comporterà un ritiro dell’Iran dallo Yemen. Particolare che complica, dal momento che Teheran nega la sua presenza in loco.
A complicare ulteriormente la vicenda sono le smodate mire del principe. Nel dicembre scorso ha fatto realizzare e diffondere un video nel quale si vede «un’ambiziosa invasione dell’Iran che culmina con gli iraniani che acclamano l’erede al trono nelle strade» di Teheran.
Un cartone animato invero allucinante, che spiega molto più di tante parole. Da vedere per capire la follia dilagante (cliccare qui).
Per comprendere come verrà giustificata un’eventuale campagna militare contro l’Iran basta la prima parte, quella che vede una nave saudita in missione umanitaria che combatte e affonda i navigli del maligno regime iraniano…
Ps. La nomina di Bolton a consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti non aiuta ad alimentare speranze di pace per il martoriato stato arabo.