Mondo
16 Luglio 2012
Hobsbawm, la fine della guerra fredda e l'instabilità mondiale
Tempo di lettura: < 1 minute«È chiaro che siamo in un’epoca di instabilità. Gran a parte dell’umanità è preoccupata e pochissimi sanno cosa succederà. Tra il 1945 e i primi Anni 70 eravamo invece in un’epoca di stabilità, oggi pochi individui o governi sanno cosa accadrà tra cinque anni». Così lo storico britannico Eric Hobsbawm in un’intervista alla Stampa il 1 luglio. Di seguito, rispondendo a una domanda su possibili conflitti futuri, ha risposto: «Un’altra guerra mondiale non riesco a immaginarla. Non vedo in ogni caso l’unica guerra possibile, cioè tra Cina e Stati Uniti. Sono possibili guerre marginali in Medio Oriente, nel Sud est asiatico appoggiate dall’esterno, ma non una vera guerra mondiale».