Il possibile futuro della Siria tra cantonizzazione e stermini di massa
Tempo di lettura: < 1 minute«”Cantonizzazione”: questa la prospettiva della Siria sempre più insanguinata dalla guerra civile. Uno scenario di gravissime divisioni interne, caratterizzate dal collasso dello Stato centrale e da lotte fratricide fondate su divisioni di carattere etnico e religioso. Sciiti – alawiti contro sunniti, curdi contro chiunque tenti di mettere in dubbio le loro zone ormai de facto autonome nelle regioni sudorientali del Paese. Cristiani sempre più sulla difensiva, terrorizzati che in Siria possa accadere come in Iraq. L’esperto russo Leonid Medvedko paventa la frammentazione in quattro regioni autonome, con i sunniti attestati nel Centro – Nord, gli alawiti nelle zone di Latakia e Tartus, i curdi “organizzati” con l’aiuto dei fratelli in Iraq e le altre minoranze attestate attorno a Damasco». Così Lorenzo Cremonesi sul Corriere della Sera del 16 dicembre, in un articolo che paventa una vendetta terribile dei vincitori contro i vinti: «il primo sterminio di massa del ventunesimo secolo potrebbe essere quello contro gli alawiti».