Arabia Saudita: luce verde all'Iraq per mediare con l'Iran
Tempo di lettura: 2 minutiL’Arabia Saudita ha dato luce verde al Primo Ministro iracheno Adel Abdul Mahdi per organizzare un incontro con l’Iran. A rivelarlo è Abbas al-Hasnawi, funzionario del governo iracheno, a Middle East Eye.
“La leadership irachena ha canali con entrambe le parti. I nostri fratelli sunniti [nel governo] intrattengono rapporti con i sauditi e i nostri fratelli sciiti con gli iraniani”, ha affermato al-Hasnawi, spiegando che Abdul Mahdi ha ricevuto il via libera dei sauditi per lavorare in tale direzione.
Ambedue le parti hanno posto delle condizioni all’incontro, che sono state presentate dai mediatori iracheni agli interessati, ha aggiunto al-Hasnawi. Lavori in corso, dunque, dei quali si sa e si saprà ben poco, data la delicatezza della questione.
Ma è tutto in linea con quanto sta avvenendo negli ultimi giorni, nei quali, come abbiamo rilevato in precedenza (Piccolenote), l’Arabia Saudita ha fatto pervenire messaggi distensivi all’Iran, incontrando prudenti ma liete aperture della controparte.
La mediazione irachena tra Riad e Teheran sarebbe nota a Washington. Così Middle East Eye: “Hasnawi ha affermato che anche il governo degli Stati Uniti ha approvato i negoziati tra le due parti. E ha aggiunto che Falih Alfayyadh, consigliere iracheno per la sicurezza nazionale, è attualmente a Washington per discutere un calendario per gli incontri”.
Non si sa bene come e quando, e soprattutto se, sarà possibile questo storico incontro tra le parti, dato il forte contrasto contro tale distensione, che vanificherebbe tutta la strategia anti-iraniana attuata finora.
Resta che l’intesa, se ci sarà, avrà ovvie ripercussioni su tutta la regione. Così al- Hasnawi a Middle East Eye: “Se ci sarà l’eventuale accordo nella regione che includa Yemen, Siria e Iraq, gli americani non avranno alcun problema“.
Nel riferire la notizia, l’Agenzia iraniana Tansim spiega che Abdul Mahdi la scorsa settimana si è recato a Jeddah per colloqui con il principe ereditario saudita Mohamed bin Salman.
L’incontro, secondo quanto riferito da al-Hasnawi, dovrebbe avvenire a Baghdad.
In linea con una possibile distensione tra Arabia Saudita e Iran un altro avvenimento: gli Houti, dopo un colloquio con l’inviato delle Nazioni Unite per lo Yemen, Martin Griffiths, hanno liberato 290 prigionieri della coalizione a guida saudita catturati negli scontri che da anni imperversano nel tormentato Paese del Golfo.
I leader dei ribelli yemeniti hanno parlato con Griffiths dell’iniziativa di pace da loro lanciata prima dell’Assemblea plenaria dell’Onu, quando hanno annunciato la sospensione degli attacchi in territorio saudita come primo passo per iniziare un dialogo con Riad.
Nonostante tutto, i cenni di disgelo si susseguono. Vedremo.