L'Fbi indagò su una possibile fuga di Hitler in Argentina
Tempo di lettura: 2 minutiSimoni Renee Guerreiro Dias, “cacciatrice di nazisti” ha dichiarato di avere prove che Hitler si sarebbe rifugiato in Brasile, in Mato grosso, presso Nossa Senhora do Livramento, dove avrebbe trovato moglie e sarebbe vissuto fino alla morte. Tesi fantascientifica che ripercorre le tante rivelazioni in questo senso, che narrano di un finto suicidio del Fürher nel suo ultimo rifugio segreto; una messa in scena che in realtà avrebbe coperto la fuga dello stesso, e di Eva Braun, in Sud America, precisamente in Argentina, Paese dal quale poi si sarebbe spostato per trovare fissa dimora. La rivelazione della cacciatrice di nazisti ha fatto aprire gli archivi dell’Fbi e, come rivelato da un servizio dell’Express che pubblica la relativa documentazione, anche il mitico capo dei federali ha provato a indagare in tal senso. Edgar J. Hoover, infatti, inviò suoi agenti in Argentina, raccogliendo la testimonianza di un informatore che avrebbe aiutato lo sbarco del leader nazista.
Tesi fantascientifica, come detto, ma che prende forma da alcune circostanze: in effetti degli U-boat arrivarono in Argentina subito dopo la fine della guerra, nel Golfo di San Matías e in particolare nella Caleta de los Loros: l’U-977 e l’U-530. E i loro equipaggi si sono consegnati alla Marina. Ma tante testimonianze di gente del luogo parlano dell’arrivo di un’intera flotta di sommergibili tedeschi. Due comandanti di tali battelli hanno pure scritto una missiva a giornali argentini per raccontare com’erano avvenute le cose: ovvero della partenza di dieci U-boat dalla Germania, con Hitler a bordo, dei quali sarebbero arrivati solo sei, affondati poi in quella stessa baia dopo lo sbarco. Ovviamente non c’è nessuna prova della veridicità della missiva e dei suoi estensori. Ma esperti e ricercatori hanno continuato a incalzare il governo argentino, che ha risposto mettendo il segreto di Stato sulla vicenda. Cosa che ha fatto aumentare la curiosità di tanti. D’altronde appartiene alla storia la fuga di alti esponenti del nazismo in Sud America.
Le ricerche avviate da Hoover provano che anche ad alto livello qualche labile dubbio che tra i fuggiaschi argentini potesse esserci Hitler. Altra cosa singolare di questa vicenda è il fatto che su una querelle del genere non sia mai stata fatta un’indagine approfondita. Forse ci sarebbe materia.