Neonazisti ucraini assaltano monastero ortodosso
Tempo di lettura: < 1 minuteUn gruppo di neonazisti hanno preso d’assalto con spranghe e bastoni il monastero ortodosso di Pechersk-Lavra che si trova presso Kiev. La polizia è intervenuta per difendere il luogo, scontrandosi con gli organizzati facinorosi. Uno dei capi del gruppo d’assalto ha motivato il gesto come un attacco preventivo per impedire la nascita di un movimento indipendentista nei pressi di Kiev. Spiegazione che si giudica da sola, sia per quanto riguarda la veridicità che per quanto riguarda la sua strumentalità. L’assalto preoccupa: ad oggi erano i jihadisti, in Siria e altrove, a compiere gesti simili. Sui media italiani, ovviamente, non c’è traccia della notizia. L’attacco è avvenuto nel giorno anniversario dell‘invasione nazista all’Unione sovietica. Ad oggi i movimenti neonazisti ucraini, protagonisti di Piazza Majdan, non sono ancora stati disarmati e controllano edifici occupati durante i disordini, oltre a esprimere circa un terzo del governo in carica. La notizia è stata riportata su Yahoo!Notizie.