Nessun limite alle banche Usa sui derivati
Tempo di lettura: < 1 minute«Alla fine la lobby delle banche di Wall Street l’ha spuntata. Una delle norme più significative della riforma del sistema finanziario americano – quella che pone dei limiti ai rischi che i grandi istituti possono assumere nel settore dei derivati – è stata infatti ammorbidita. Lo riporta il quotidiano New York Times, che parla di un accordo raggiunto tra i rappresentanti dei grandi gruppi del settore del credito e quelli delle autorità di regolamentazione. Le modifiche apportate alla norma – scrive il giornale della Grande Mela – potrebbero di fatto conferire a poche grandi banche il potere di continuare a controllare il mercato dei derivati, “il principale colpevole della crisi finanziaria”». Così l’Osservatore romano del 18 maggio. Si calcola che il mercato dei derivati valga 700.000 miliardi di dollari, che sfuggono a ogni controllo.