Halter e la destabilizzazione continua del Medio Oriente
«L'ultima volta che incontrai Khaled Meshal, il capo di Hamas, mi disse che presto non avrebbe più controllato Gaza, dal momento che la situazione gli stava sfuggendo dalle mani. Mi disse che era giunto il momento di negoziare con Israele, perché nella Striscia stavano nascendo falangi jihadiste,... Leggi di più
La lettera per la pace di Peres e Rivlin, presidenti d'Israele
Pubblichiamo la traduzione della lettera scritta a quattro mani da Shimon Peres e Reuven Rivlin, presidente uscente e presidente neo-eletto dello Stato d'Israele, apparsa oggi sul quotidiano Yedioth Ahronoth. «Maledetto colui che dice: Vendetta!», ha scritto il poeta Hayim Nahman Bial... Leggi di più
Enrique Angelelli, un vescovo argentino martire dei nostri tempi
Il 4 agosto del 1976 il vescovo di La Rioja, Enrique Angelelli, ha un incidente stradale e muore. Sono passati pochi mesi da quando in Argentina si è instaurata la dittatura militare. Il cardinale Bergoglio, nel 2006, commemorando il presule, ebbe a dire: «Monsignor Angelelli ha sparso il suo ... Leggi di più
Il grido di dolore una madre, l'(im)possibile riconciliazione tra israeliani e palestinesi
Il Corriere della Sera del 5 luglio pubblica uno scritto di Zeruya Shalev, scrittrice e poetessa israeliana, Lettera a mio figlio, soldato che vuole andarsene da Israele, nel quale vibra il dramma che da anni consuma vite, sogni e speranze di israeliani e palestinesi. Parla di Eyal, Neftali e Gi... Leggi di più
I profitti dei "caronti" di migranti
Quanto costa un viaggio della speranza, ovvero della disperazione, nel quale si avventurano migliaia di migranti a settimana? A dettagliarlo è un articolo di Nello Scavo sull'Avvenire del 2 luglio: «Il biglietto può arrivare a 2500 euro, ma sono i costi accessori a mostrare tutta la spietata log... Leggi di più
L'ex portavoce di Barak: l'accordo Hamas - Fatah può favorire la pace
In Israele «in pochi avvertono l’urgenza di arrivare il prima possibile a un compromesso con i nostri vicini. Qui c’è chi è convinto che lo status quo possa continuare all’infinito; d’altronde un conflitto si può amministrare per anni, anni e anni. Il problema è che stiamo tornando a ... Leggi di più
L'omicidio di Gheddafi e i segreti di Sarkozy
La vicenda giudiziaria di Nicolas Sarkozy, in stato di fermo per ostacolo alla giustizia, si intreccia con quella del premier libico Muammar Gheddafi. I magistrati francesi, infatti, iniziarono la loro inchiesta indagando su un finanziamento illecito che Sarkozy avrebbe percepito da Gheddafi, ... Leggi di più
Israele e il Kurdistan iracheno
In un articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 2 luglio dedicato al rapporto tra Israele e i suoi vicini, amici e nemici, lo storico israeliano Benny Morris accenna anche alla crisi irachena dove i terroristi dell'Isis hanno lanciato la sua sfida mortale, spiegando: «In quanto al Kurdistan... Leggi di più
L'Isis: nemico degli Usa in Iraq, amico in Siria
Non accenna a placarsi la tempesta targata Al Qaeda in Iraq, dove l'Isis (Stato islamico dell'Iraq e del Levante) dilaga mettendo alle corde lo scalcinato esercito iracheno, mentre l'Occidente e il mondo si interrogano sul da farsi. «Dobbiamo capire come siamo arrivati a questo punto. Credo che ... Leggi di più
Dilaga la produzione d'oppio
«La produzione di oppio ha raggiunto i livelli più alti da 16 anni a questa parte, in particolare in Afghanistan, dove l'area utilizzata per la coltivazione del papavero è cresciuta del 36%. In Myanmar, che insieme all'Afghanistan copre il 90% della produzione mondiale, le zone dove si coltiva l'... Leggi di più