La caduta di Assad: un'operazione che viene da lontano
«Due anni fa, o poco prima, prima che iniziassero le ostilità in Siria, mi trovavo in Inghilterra per altre cose. Lì ho incontrato degli esponenti inglesi, e qualcuno dei miei amici, che mi hanno confessato, sollecitandomi, che si preparava qualche cosa in Siria. Era l'Inghilterra, non l'America.... Leggi di più
L'elezione di Rohani e la conferenza di Ginevra
«L'elezione di Rohani può essere un segno di speranza, lo ha detto la Casa Bianca. Una speranza che non va soffocata, ad esempio premendo l'acceleratore sulla guerra in Siria. Nonostante i ribelli non vogliano abbandonare l'idea di una vittoria armata (che in questo momento è ben lontana dall'ori... Leggi di più
Dalla guerra in Siria alla terza guerra mondiale
Un articolo del Daily Mail del 13 giugno, tradotto da Dagospia, analizza la guerra siriana, mettendo in allarme sul coinvolgimento nella stessa di un numero sempre maggiore di Paesi del mondo. Situazione aggravata dall'annuncio dell'amministrazione Usa di un uso di armi chimiche da parte del gover... Leggi di più
L'Iran al bivio tra chiusa conservazione e prudente speranza
Le elezioni iraniane del 14 giugno restano caratterizzate da diversi limiti, primo fra tutti il fatto che da esse uscirà un leader che troverà ancora Khamenei come guida spirituale, e non solo, del Paese. Nondimeno, queste consultazioni restano di vitale importanza, anche per il mondo, dal momento... Leggi di più
La piazza turca ha frenato la corsa di Erdogan
Piazza «Taksim non è mai stata Tahrir, per non dire Tiennanmen, perché la Turchia non è una dittatura. È una democrazia elettorale: una democrazia molto imperfetta, certo, in cui lo stato di diritto è eroso, i diritti delle minoranze sono inadeguati, e i mass media oggetto di intimidazione e ... Leggi di più
Wiesel, quando Dio contempla la sua creazione sorridendo
Sull'Osservatore romano del 14 giugno, Silvia Guidi recensisce A cuore aperto, l'ultima opera di Elie Wiesel, illustre esponente dell'ebraismo mondiale e premio Nobel per la pace (titolo dell'articolo: Datemi ancora un minuto). Della recensione, che ripercorre la dura prova della malattia dello s... Leggi di più
Il quasi mondo della tecnica dell'informazione e la guerra siriana
«Walter Lippmann [...] sosteneva con scetticismo l'esistenza di una quasi-realtà fatta di opinioni che la maggior parte delle persone prende per la realtà tout-court. Alla fine giunse a pensare che della realtà potesse occuparsi soltanto un ristretto numero di tecnici in grado, con coscienza di ... Leggi di più
Il mistero della morte di Gheddafi
«L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy non ha reagito alle rivelazioni del Monde sull'inchiesta che due giudici di Parigi stanno conducendo sul presunto finanziamento occulto da parte dell'ex colonnello libico Muhammar Gheddafi della campagna del 2007. L'avvocato storico del colonnello a Parigi,... Leggi di più
L'economia mondiale si avvicina a un bivio
«L'economia mondiale è aggrappata all'elicottero di Ben Bernanke. Il capo della Fed, che in un famoso discorso parlò di "lanciare i soldi da un elicottero" per stimolare l'economia, è l'uomo più amato e odiato da mercati e investitori in questo momento. Dopo quasi cinque anni passati a pompare ... Leggi di più
Mea culpa dell'Fmi per gli insuccessi del piano salva-Grecia
«Un piano necessario, che ha ottenuto “notevoli successi” ma anche “notevoli insuccessi”, anche a causa di “supposizioni troppo ottimistiche”. Il Fondo Monetario internazionale (Fmi) ammette errori nel Piano di salvataggio della Grecia». Così l'Osservatore Romano del 7 giugno (titolo ... Leggi di più