Dopo la Siria, il Libano
«Credo che, più che un futuro libanese per la Siria, sia da temere un futuro siriano per il Libano. Nel senso che la caduta del regime di Damasco destabilizzerà fatalmente il fragile equilibrio libanese. E potrebbe tentare Israele (...). Gli Hezbollah perderanno gli aiuti iraniani, che passano ap... Leggi di più
Le incognite della tragedia siriana
«La tragedia che si consuma in Siria è quella di un Paese dalla storia e dalla civiltà plurimillenaria, che aveva saputo dotarsi del tessuto sociale e culturale più avanzato del mondo arabo». Così il poeta siriano Adonis, considerato il più grande poeta arabo esistente, sulla Repubblica del 1... Leggi di più
Storica stretta di mano tra i leader di Sudan e Sud Sudan
«Storica stretta di mano tra i presidenti di Sudan e Sud Sudan a poco più di un anno dalla separarizione delle due nazioni. Omar al-Bashir, presidente del Sudan, e Salva Kiir, leader del Sud, si sono parlati sabato per la prima volta dai conflitti di aprile, alla conclusione del summit dell'Unione... Leggi di più
La guerra democratica
«Dopo il collasso del contraltare sovietico le democrazie, Stati Uniti in testa, hanno inanellato, in vent'anni, otto guerre di aggressione. La "guerra democratica" non si dichiara ma si fa, con cattiva coscienza, chiamandola con altri nomi. Col grimaldello dei "diritti umani" si è scardinato il d... Leggi di più
In Libia vince il fantasma di Gheddafi
«Potrà anche apparire come una beffarda ironia della Storia, ma la realtà è che questa sorprendente vittoria dei moderati in Libia è l’ultima eredità di Gheddafi. Si può legittimamente dire tutto il male che si vuole dei suoi 40 anni di violenze, tuttavia, quando vedremo sedersi sulla tribu... Leggi di più
Annan: sulla crisi siriana occorre coinvolgere l'Iran
In un'intervista a Le Monde del 10 luglio, Kofi Annan, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite incaricato dall'Onu e dalla Lega araba di cercare una soluzione alla sanguinosa crisi siriana, ha dichiarato che per risolvere il conflitto occorre coinvolgere l'Iran. «L'Iran è un attore. Ed è p... Leggi di più
Yehoshua e gli insediamenti israeliani nei territori occupati
Sulla Stampa del 10 luglio, Abraham Yehoshua s'interroga sul mutamento avvenuto nell'opinione pubblica mondiale nei confronti dello Stato d'Israele: da un sostegno e un'ammirazione generalizzati (particolarmente evidenti durante la guerra dei sei giorni) alle attuali riserve e diffidenze. Così lo s... Leggi di più
L'Occidente e il dialogo con i nemici
L'occidente deve imparare a dialogare con il nemico, questo il titolo di un articolo apparso sul Corriere della Sera del 5 luglio, anticipazione di un saggio di Charles A. Kupchan (docente di Relazioni internazionali alla Georgetown University) pubblicato di seguito sulla rivista Aspenia. Così Ku... Leggi di più
Tracce di Polonio sugli effetti personali di Arafat
«Tracce di polonio sono state trovate sugli effetti personali di Yasser Arafat. La notizia è stata data dal portavoce dell'Istituto svizzero di Radiofisica di Losanna che ha esaminato i vestiti, lo spazzolino e la kefiah di Arafat, trovando effettivamente tracce di polonio-210, un metalloide altam... Leggi di più
L'accordo europeo, l'armageddon e le elezioni Usa
Nella notte tra il 29 giugno e il 30 giugno, in un vertice tenuto a Bruxelles, i capi di Stato europei hanno trovato un accordo sul cosiddetto scudo anti-spread, per difendere l'economia dell'eurozona dagli attacchi della speculazione finanziaria. Il 2 luglio, sulla Repubblica, Peter Diamond, nobe... Leggi di più