21 Ottobre 2016

Poca verità per Andy Recchelli

Poca verità per Andy Recchelli
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Clima oscuro quello nel quale è precipitata l’Ucraina del post Maidan. Come denota la vicenda di Andy Recchelli, il giornalista italiano ucciso allo scoppio del conflitto del Donbass, sulla cui morte ha indagato la magistratura ucraina.

 

Proprio di questi giorni le conclusioni degli inquirenti, i quali hanno accertato ben poco. Due le ipotesi indicate: l’auto sulla quale viaggiava insieme a un reporter francese, rimasto ferito, e all’interprete, sarebbe stata colpita dai ribelli o, «per errore», dai militari di Kiev.

 

La vicenda è stata riportata dal sito East Online da Danilo Elia, il quale ricorda come il 25 maggio, sul Corriere della Sera, la giornalista freelance Ilaria Morani aveva riferito le parole di un ufficiale ucraino che comandava una postazione militare che presidiava la zona dell’incidente.

 

Questi le aveva riferito:  «Normalmente noi non spariamo in direzione della città e sui civili, ma appena vediamo un movimento carichiamo l’artiglieria pesante. Così è successo con l’auto dei due giornalisti e dell’interprete».

 

Una confessione, fatta con «voce strana, rotta», come accenna la giornalista che l’aveva contattato altre volte. Che sembrava rivelare, spiega la Morani, che fosse «successo qualcosa di grave».

 

Ma l’ufficiale non è stato mai interpellato dai magistrati e neanche altri militari ucraini. Nessuno, nemmeno quelli del presidio locale, come hanno riferito i genitori di Andy.

 

Nota a margine. Verità per Regeni è una rivendicazione che si è diffusa in Italia negli ultimi tempi. Non si è dato l’analogo per Andy.

 

È facile, e magari utile a qualcuno, cercare di far valere i propri diritti verso l’Egitto, ma non verso l’Università di Cambridge presso la quale lavorava il ricercatore italiano ucciso al Cairo, che non ha offerto la doverosa collaborazione (vedi nota precedente).

 

A quanto pare l’esercizio diventa ancora più difficile quando c’è di mezzo l’Ucraina, che nel confronto-scontro tra Nato e Russia ha assunto un ruolo chiave.