Se l'Ucraina poteva essere un ponte tra Ue e Russia
Tempo di lettura: < 1 minutePeter Brandt, figlio di Willy Brandt e uno dei maggiori storici tedeschi, ritiene che l’Europa abbia sbagliato a rapportarsi con la Russia di Putin. Questo il suo pensiero espresso sulla Repubblica del 17 ottobre: «Se consideriamo importante l’obiettivo della costruzione della “casa comune Europa” attraverso una stabile struttura di sicurezza e la sempre più stretta cooperazione tra Ue e Russia» allora la Ue ha sbagliato con Putin: «Alle molte offerte da parte russa, soprattutto dal Putin dei primi anni, l’Occidente non ha mai risposto in modo costruttivo. Eppure sarebbe stato possibile tenere l’Ucraina dentro i due processi di integrazione, della Ue e dell’Unione euroasiatica, permettendo a Kiev di fare da ponte fra questi due mondi».
L’ultimo riferimento, ovviamente, è alla crisi ucraina che ancora stenta a risolversi.