Ucraina: far deragliare i negoziati, avviare la guerra mondiale

Tiene banco la strage di civili causata da un attacco russo nel centro di Sumy: una trentina i morti, tra cui civili, di cui due bambini, si racconta. Sale l’indignazione contro Mosca, con parole di fuoco che stridono con le sommesse lamentele usate per le diuturne stragi bambine di Gaza – uccisi a centinaia da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco – peraltro perpetrate con armi americane ed europee.
Stragi annunciate
Ma al di là della contraddizione, qualcosa stride anche con quanto avvenuto finora nella guerra ucraina, nel corso della quale la Russia si è dimostrata attenta a colpire obiettivi militari. Scelta che non ha certo risparmiato i civili, si tratta pur sempre di una guerra, ma che ha causato morti civili non paragonabili ai massacri su scala industriale prodotti dalle guerre d’Occidente, da quella irachena in poi (l’ispiratore di quella guerra, Tony Blair, è ancora sulla breccia in qualità di consigliere di Starmer, anche se ovviamente nega per non coinvolgerlo nel suo tragico passato; popolarità dimostrata anche dalla pubblicizzazione massiva del suo ultimo libro, il perdibile On leadership)…
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