Ucraina: qualche spiraglio per una trattativa?
Tempo di lettura: < 1 minuteIn una intervista concessa ieri alla Tv americana ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto alcune affermazioni che potrebbero preludere a novità sul piano dei negoziati.
David Muir “Signor Presidente, volevo avere la sua reazione a quanto annunciato poco tempo fa dal Cremlino. Hanno chiesto queste condizioni per porre fine alla guerra. Hanno detto che dovete cambiare la costituzione per rinunciare al desiderio di entrare nella NATO, che dovreste riconoscere la Crimea come parte della Russia e che dovreste riconoscere l’indipendenza delle due regioni separatiste nell’est. Siete disposti ad accettare queste condizioni? Qual è il Suo messaggio al presidente Putin in questo momento?
Zelensky: “Primo, sono pronto al dialogo, non siamo pronti alla capitolazione… per quanto riguarda la NATO ora mi sono raffreddato… che la NATO non è pronta ad accettare l’Ucraina, l’alleanza ha paura delle cose controverse e del confronto con la Russia..”
L’allargamento della NATO a est e l’eventuale adesione dell’Ucraina sono da anni una preoccupazione e una spina nel fianco della Russia. Eliminare questo problema potrebbe essere un viatico importante per i negoziati.
Seguono poi timide aperture alla possibilità di accordo su Donbass e Crimea “possiamo discutere e trovare un compromesso su come vivranno questi territori”.
Ovviamente l’intervista non si conclude in questi pochi passaggi. Potete vederla integrale al link che trovate sopra. Ci sembrava importante sottolineare questi piccolissimi segnali. Vedremo, nel prosieguo dei negoziati e delle iniziative diplomatiche, se avranno un qualche effetto. Speriamo.