Washington Post: guerra ucraina? Per gli Usa è una manna
Tempo di lettura: < 1 minute“Per gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO questi 18 mesi di guerra ucraina sono stati una manna strategica a costi relativamente bassi (tranne che per gli ucraini). L’antagonista più pericoloso dell’Occidente è stato destabilizzato. La NATO è diventata molto più forte con l’inclusione di Svezia e Finlandia”.
“Non essere triste” per la guerra ucraina
“La Germania si è svezzata dalla dipendenza dall’energia russa e, per molti versi, ha riscoperto i suoi valori [chiaro riferimento al rinnovato militarismo e all’appiattimento sugli Usa ndr]. I battibecchi della NATO fanno notizia, ma nel complesso, questa è stata un’estate trionfale per l’alleanza”. Così David Ignatius sul Washington Post del 18 luglio, in un articolo nel quale esorta l’Occidente a “non essere triste” per quanto accade in Ucraina, che poi è il tema del titolo (sic).
Tale la brutalità dei cantori dell’Impero, che peraltro disvela perché la guerra deve continuare: per evitare che la manna evapori. Per questo gli ucraini sono mandati al macello. Per questo l’impegno per la pace deve essere contrastato in tutti i modi.