Yemen: l'ecatombe dei bimbi
Da quando è iniziata la guerra, in Yemen muoiono circa 50.000 bambini l'anno, «una media di 130 al giorno, o un bambino ogni dieci minuti». Sono dati di Save the Children, resi ufficiali il 15 novembre scorso. Inutilmente cercherete nelle pagine dei giornali questa notizia. Semplicemente non ... Leggi di più
La Siria post-Isis
Il Califfato perde la sua ultima città in Siria: Abu Kamal. L'Isis l'ha difesa allo strenuo, fino all'ultimo uomo, nonostante fosse evidente che non c'era alcuna speranza di tenerla. A dare il colpo finale all'Agenzia del Terrore è stato l'esercito di Assad, supportato dai suoi alleati, i russi e ... Leggi di più
La donna più potente del mondo getta la spugna
Angela Merkel deve gettare la spugna: a due mesi dalle elezioni non riesce a fare il governo con Csu, i bavaresi da sempre alleati dei suoi democristiani, i Verdi e i liberali. A mandare all'aria il tentativo sono stati proprio i liberali, che non hanno accettato le condizioni imposte dagli altri. L... Leggi di più
A passo d'uomo
Scegliere una tra le tantissime canzoni di Francesco De Gregori è per me impresa assai difficile, così come spesso è molto difficile, seppur affascinante, interpretare i meravigliosi testi. Dal 1973, anno del suo primo album solista, Alice non lo sa, ad oggi, Francesco ci ha regalato oltre du... Leggi di più
Strage di Barcellona: la mente un informatore dei servizi
E così il coordinatore degli attentati a Barcellona, tale Abdelbaki Es Satty, era un informatore dei servizi segreti spagnoli. Lo ha rivelato il quotidiano El Pais e lo hanno confermato gli stessi servizi. Un particolare che ricorre nelle stragi che hanno insanguinato l'Europa e che interpella. ... Leggi di più
L'asse Tel Aviv-Ryad
Ha fatto il giro del mondo l'intervista del Capo di Stato maggiore israeliano Gadi Eisenkot a un quotidiano saudita, che di fatto ha consolidato l'asse tra i due Stati in funzione anti-Iran. È la prima volta che un giornale saudita prende una simile iniziativa. La formalizzazione dell'accordo ... Leggi di più
Maidan: i cecchini di allora accusano i manifestanti
I cecchini di Maidan, che hanno sparato sui manifestanti che assiepavano la piazza e le forze di polizia che li contrastavano, non erano agli ordini del governo, ma dalle forze oscure che spingevano per la caduta del premier Viktor Yanukovich. Questo il resoconto di tre testimoni d'eccezione: du... Leggi di più
L'Ad di Goldman Sacs: ripetere il referendum sulla Brexit
L'amministratore delegato di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, ha chiesto al Regno Unito di tenere un secondo referendum sulla Brexit. E ha aggiunto che «molti desiderano un voto di conferma su una decisione così enorme e irreversibile. C'è così tanto in gioco, perché non assicurarsi che la Br... Leggi di più
La crisi libanese: il nyet israeliano
La crisi libanese conseguente al rapimento da parte dei sauditi del primo ministro Saad Hariri ha rischiato di innescare un conflitto di grandi proporzioni in Medio Oriente. In uno scritto pubblicato sul al Monitor, Ben Caspit ha spiegato che la prossimità tra Tel Aviv e i Paesi sunniti, uniti nel ... Leggi di più
C'era un piano per devastare il Libano
Il caso Hariri sembra risolto. Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha dichiarato che il premier libanese si recherà in Francia con tutta la famiglia. Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa al termine di una visita a Ryad. Tutto era iniziato sabato 4 novembr... Leggi di più