Müller nominato Prefetto della congregazione per la dottrina della fede
Il 2 luglio la Santa Sede ha reso pubblica la nomina del nuovo prefetto della Congregazione per la dottrina della fede: al cardinal William Levada succede il vescovo di Ratisbona Gerhard Ludwig Müller. Questo un breve ritratto del presule che appare sul Corriere della Sera del 3 luglio: «Con Gust... Leggi di più
Il cardinale Okogie e le stragi di cristiani in Africa
Cristiani nel mirino in Africa, dove negli ultimi mesi si sono succeduti una serie di attentati che hanno causato centinaia di vittime. Intervistato sulla Stampa del 2 luglio, il cardinale di Lagos, Anthony Olubunmi Okogie, ha dichiarato: «In Nigeria come in Kenya i terroristi hanno finanziatori e ... Leggi di più
Il Papa: i miracoli non dipendono dalle nostre virtù
Riportiamo la prima parte dell'Angelus di Papa Benedetto XVI del 1 luglio: «Nell’odierna domenica, l’evangelista Marco ci presenta il racconto di due guarigioni miracolose che Gesù compie in favore di due donne: la figlia di uno dei capi della Sinagoga, di nome Giàiro, ed una donna che soffri... Leggi di più
In Libia vince il fantasma di Gheddafi
«Potrà anche apparire come una beffarda ironia della Storia, ma la realtà è che questa sorprendente vittoria dei moderati in Libia è l’ultima eredità di Gheddafi. Si può legittimamente dire tutto il male che si vuole dei suoi 40 anni di violenze, tuttavia, quando vedremo sedersi sulla tribu... Leggi di più
Annan: sulla crisi siriana occorre coinvolgere l'Iran
In un'intervista a Le Monde del 10 luglio, Kofi Annan, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite incaricato dall'Onu e dalla Lega araba di cercare una soluzione alla sanguinosa crisi siriana, ha dichiarato che per risolvere il conflitto occorre coinvolgere l'Iran. «L'Iran è un attore. Ed è p... Leggi di più
Yehoshua e gli insediamenti israeliani nei territori occupati
Sulla Stampa del 10 luglio, Abraham Yehoshua s'interroga sul mutamento avvenuto nell'opinione pubblica mondiale nei confronti dello Stato d'Israele: da un sostegno e un'ammirazione generalizzati (particolarmente evidenti durante la guerra dei sei giorni) alle attuali riserve e diffidenze. Così lo s... Leggi di più
L'Occidente e il dialogo con i nemici
L'occidente deve imparare a dialogare con il nemico, questo il titolo di un articolo apparso sul Corriere della Sera del 5 luglio, anticipazione di un saggio di Charles A. Kupchan (docente di Relazioni internazionali alla Georgetown University) pubblicato di seguito sulla rivista Aspenia. Così Ku... Leggi di più
Tracce di Polonio sugli effetti personali di Arafat
«Tracce di polonio sono state trovate sugli effetti personali di Yasser Arafat. La notizia è stata data dal portavoce dell'Istituto svizzero di Radiofisica di Losanna che ha esaminato i vestiti, lo spazzolino e la kefiah di Arafat, trovando effettivamente tracce di polonio-210, un metalloide altam... Leggi di più
L'accordo europeo, l'armageddon e le elezioni Usa
Nella notte tra il 29 giugno e il 30 giugno, in un vertice tenuto a Bruxelles, i capi di Stato europei hanno trovato un accordo sul cosiddetto scudo anti-spread, per difendere l'economia dell'eurozona dagli attacchi della speculazione finanziaria. Il 2 luglio, sulla Repubblica, Peter Diamond, nobe... Leggi di più
Hobsbawm, la fine della guerra fredda e l'instabilità mondiale
«È chiaro che siamo in un’epoca di instabilità. Gran a parte dell’umanità è preoccupata e pochissimi sanno cosa succederà. Tra il 1945 e i primi Anni 70 eravamo invece in un’epoca di stabilità, oggi pochi individui o governi sanno cosa accadrà tra cinque anni». Così lo storico britan... Leggi di più