Haaretz e il genocidio di Gaza
A Gaza c'è un genocidio? Domanda la cui risposta per molti è scontata e sulla quale si interpella B. Michael su Haaretz, che vi risponde con sarcastica, quanto tragica, ironia, dettagliando come, a stare alle specifiche della Convenzione sul genocidio che dettagliano il crimine più atroce dei cri... Leggi di più
La Russia sembra entrata nel negoziato mediorientale
Il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che ha preso il posto del dimissionato Yoav Gallant, ha dichiarato che il suo Paese ha sconfitto Hezbollah e che il proseguimento delle operazioni militari ha solo lo scopo di far pressione sul nemico per raccogliere i frutti di questa vittoria... Leggi di più
La vittoria di Trump scuote l'Europa
Dopo la vittoria di Trump s'intravedono segnali di un cambio di passo per il mondo. Sebbene sia ancora solo una prospettiva, l'annuncio del nuovo presidente di voler porre fine alle guerre sta già dando frutti. Infatti, nonostante il fatto che gli ambiti internazionali consegnati alle guerre infini... Leggi di più
Gli scontri di Amsterdam
Gli incidenti di Amsterdam tra arabi filo-palestinesi e i tifosi del Maccabi, la squadra israeliana che giocava con quella locale dell'Aiax, sono stati usati alla grande dalla macchina propagandistica di Netanyahu, pronta a denunciare addirittura un pogrom, parola che suona alquanto esagerata per l'... Leggi di più
Trump, Netanyahu e il conflitto mediorientale
Se appare scontato che Trump cercherà di trovare una soluzione al conflitto ucraino, con esiti tutti da verificare, tanti ritengono che i suoi consolidati rapporti con Netanyahu daranno a quest'ultimo piena libertà di azione in Medio oriente. Al di là delle elusioni insite in quest'ultimo rilievo... Leggi di più
Trump vs Kamala: le guerre infinite o la rottura dello schema
La vittoria di Trump è anche, e forse soprattutto, una vittoria del realismo sull'idealismo che caratterizza gli ambiti liberal interventisti e neoconservatori che hanno innalzato sugli scudi la sua competitor Kamala. Un idealismo che non tiene in nessun conto la realtà, dal momento che l'Impero l... Leggi di più
Il sogno di Netanyahu: Israele come potenza globale
Consapevole in anticipo circa l'esito delle elezioni americane - il Mossad sa fare il suo lavoro - Netanyahu ha preventivamente licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant, eliminando dal tavolo l'unico vero oppositore politico all'interno del suo governo. Non una mossa da poco, perché Gall... Leggi di più
Vince Trump, la guerra mondiale è rimandata
La terza guerra mondiale può attendere, questo il verdetto uscito dalle urne degli Stati Uniti. Resta da vedere se sia rimandata a titolo provvisorio o meno, ma il mondo può tirare un pur breve sospiro di sollievo. Vince Trump nonostante gran parte delle querule élite europee e di parte important... Leggi di più
Teheran minaccia di rispondere a Tel Aviv, gli Usa accorrono
L'Iran ha dichiarato che risponderà all'attacco israeliano del 26 ottobre. Ciò avviene dopo che nei giorni successivi al raid le autorità iraniane avevano minimizzato i danni subiti e, di conseguenza, lasciato intendere che la querelle poteva considerarsi chiusa. Gli Usa minacciano Teheran Evid... Leggi di più
Ucraina: la rigidità di Zelensky e le oscure ambiguità Usa
Di grande interesse un articolo di Strana sulla prosecuzione della guerra ucraina, meglio sui tanti media che hanno iniziato a evidenziare le criticità che essa pone a Kiev e all'Occidente, da cui la necessità di chiudere. Una spinta sempre più forte, alla quale Zelensky si oppone, continuando a ... Leggi di più